Anche il Programma Operativo Regionale FESR si mobilita per fronteggiare gli effetti della pandemia di COVID e per promuovere la risposta di cittadini e imprese alla crisi sanitaria ed economica in atto.Anche il Programma Operativo Regionale FESR si mobilita per fronteggiare gli effetti della pandemia di COVID e per promuovere la risposta di cittadini e imprese alla crisi sanitaria ed economica in atto.
Il Comitato di Sorveglianza del Programma ha appena adottato una riprogrammazione immediatamente operativa che ha modificato il piano finanziario del POR destinando 34,9 milioni di euro non ancora programmati al settore sanitario e al sistema imprenditoriale.
Diversi sono gli obiettivi tematici del Programma interessati dalla modifica: l’Obiettivo 9 finanzierà le infrastrutture e le attrezzature sanitarie, l’Obiettivo 3 mobiliterà risorse in favore delle PMI e l’Obiettivo 2 promuoverà tutte le soluzioni che riguardano la sanità elettronica.
La riprogrammazione, resa possibile dalle misure straordinarie varate dalla Commissione Europea e avviata con la DGR n. 19/13 del 10.04.2020, permetterà di indirizzare 21,4 milioni di euro al finanziamento di spese sanitarie urgenti, con il coinvolgimento della Centrale regionale di Committenza, della Protezione civile, delle Aziende Sanitarie territoriali o Ospedaliere, degli Assessorati della Sanità e degli Affari Generali, per:
- l’acquisto di attrezzature per la salute, strutture di test e trattamento, dispositivi di protezione individuali
- il potenziamento della sanità elettronica
- l’adattamento dell'ambiente di lavoro nel settore sanitario
Con le modifiche apportate, il POR fornirà sostegno al capitale circolante delle Piccole e Medie Imprese tramite un nuovo Strumento Finanziario, il Fondo Emergenza Imprese, istituito in accordo con la BEI, la Banca europea per gli investimenti. Con la modifica del Piano finanziario di 13,5 il contributo del Programma al Fondo Emergenza Imprese ammonta a ben 60 milioni di euro.
È questa la prima tappa di un lungo processo che proseguirà con una nuova riprogrammazione, da sottoporre all’approvazione della Commissione europea, che promuoverà iniziative ancora più incisive sul comparto sanitario (e-health, attrezzature per le strutture ospedaliere) e sul sistema imprenditoriale.
Ultimo aggiornamento: 22 luglio 2020
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