3. La fase negoziale di co-progettazione
Le proposte progettuali che superano positivamente la fase di di ammissibilità e coerenza strategica, passano alla fase negoziale di co-progettazione, realizzata con il coordinamento del Centro Regionale di Programmazione.
Questa fase prende il via con il Tavolo istituzionale convocato dall'Assessore regionale della Programmazione. Il tavolo istituzionale è un evento pubblico che si svolge sul territorio e al quale prendono parte i soggetti istituzionali che hanno presentato la manifestazione di interesse, il partenariato economico-sociale territoriale, gli operatori economici e le imprese interessati.
Seguono quindi i Tavoli tematici individuati sulla base degli ambiti di intervento indicati nella manifestazione di interesse. Ai tavoli tematici partecipano i referenti politici e tecnici del territorio e, nell'ambito del sistema Regione, il Centro Regionale di Programmazione che coordina l’intero processo e le Direzioni Generali competenti per materia. Attraverso i lavori dei Tavoli tematici, la Regione accompagna il territorio nella trasformazione delle idee progettuali in strategie di sviluppo, verificandone la fattibilità e finanziabilità attraverso i Programmi Operativi (FESR, FSE, FEASR. FEAMP), i programmi nazionali (FSC e PAC) e le risorse regionali.
Sono inoltre previste specifiche azioni di affiancamento dei territori, mediante la realizzazione di giornate informative sulle opportunità di finanziamento previste dai Programmi Operativi e di laboratori di partecipazione con il coinvolgimento delle comunità locali e delle imprese, al fine di garantire la più ampia condivisione delle scelte strategiche.
La fase negoziale di co-progettazione si chiude con la definizione del Progetto di Sviluppo Territoriale (PST), che contiene le strategie di intervento individuate ed il quadro finanziario.